Poco prima della prima guerra mondiale, una piccola regione del Belgio, precedentemente neutrale, voleva affermarsi come stato indipendente e fare dell’Esperanto la sua lingua nazionale. Oggi, proprio sul confine linguistico del Belgio, tra la parte francofona e quella fiamminga, si trova un’area speciale di lingua tedesca con un proprio governo e un’ampia autonomia. Questa regione è una terra di antichi confini. Nella storia recente è appartenuta alla Prussia, all’Impero tedesco, al Belgio e alla Francia. Costituita quasi esclusivamente da piccole città e villaggi, con pochissima disoccupazione e una popolazione per lo più benestante, si è sviluppata in una sorta di Germania da favola illustrata.

​–Matthias Jung, nato nel 1967 a Herford, ha studiato design e comunicazione all’Università/GHS Essen (Folkwang) dal 1988 al 1994. Lavora per teatri, riviste, associazioni e compagnie. Dal 2010 circa espone regolarmente e lavora a progetti fotografici a lungo termine.

È membro dell’agenzia fotografica “laif”, dell’“Accademia fotografica tedesca” (DFA) e della Società tedesca per la fotografia (DGPh). Vive a Erftstadt-Lechenich, vicino a Colonia